Di seguito lascio il link Intervista Salvagente rilasciata a Matteo Fago per “Imprenditori al Microscopio” dove racconto a lui e ai suoi lettori tutto ciò che riguarda il sistema certificato GeoCert.
Matteo lo ha definito “innovazione di una cosa che, APPARENTEMENTE, sarebbe ininnovabile” e GeoCert è proprio questo!
Intervista Salvagente
Matteo: Volantino Sicuro azienda molto innovativa nel settore dei volantini, un prodotto di marketing non nuovo perché esiste dalla notte dei tempi, ma Francesco ha inserito delle innovazioni molto importanti ed interessanti.
M: Perché i tuoi volantini sono diversi da quelli di tutto il mondo?
Francesco: Partiamo da un presupposto, il mercato del volantinaggio ha un annoso problema: le mancate consegne
e mi sono chiesto più e più volte se il problema fosse il messaggio o la consegna vera e propria.
Negli ultimi sei anni ci siamo impegnati per trovare un sistema che permettesse di togliere la variabile della consegna.
L’innovazione che abbiamo apportato è stato l’utilizzo di un QRCode univoco, cioè un codice diverso per
ogni volantino che abbiamo applicato al volantino.
Questo ci permette di fare il tracking e, come accade per i pacchi di amazon, nel momento in cui avviene la consegna il codice, che è “usa e getta”, viene scansionato e da questo si acquisiscono importantissime informazioni: giorno, ora e luogo di consegna.
Per una facile consultazione da parte del cliente abbiamo reso tutto questo:
- Accessibile e visualizzabile in tempo reale;
- Geolocalizzato su una mappa.
Con questo sistema abbiamo ovviato al problema dell’avvenuta consegna dei volantini.
M: Dunque, la persona che distribuisce i volantini, ognuno con il suo codice univoco, scansiona il QRCode
nel momento in cui effettua la consegna?
F: Per ogni singolo volantino.
Ogni singolo volantino è UNICO. Ognuno ha un QRCode che è un codice univoco, ovvero unico, diverso e
irripetibile, un vero e proprio codice usa e getta: quindi, se dobbiamo distribuire 10.000 volantini significa
che bisogna generare e stampare 10.000 codici differenti tra loro.
La grossa difficoltà è stata, nel corso deltempo, riuscire ad avere un costo accettabile per la stampa di questo dato variabile.
Ma non è finita qua.
Ho pensato che questo codice potesse essere sfruttato anche per ottenere una serie di altre importanti
informazioni per aiutare i miei clienti:
- Misurare i risultati;
- geolocalizzare il fatturato.
Facendo così il volantinaggio non risulta un banale farming, una semplice distribuzione, ma siamo in grado
di fornire uno strumento molto più importante: con l’aiuto dei clienti si crea un volantino efficace studiato
ad hoc per ottenere dei risultati, si progetta un coupon, un codice sconto, un buono e una call to action
affinché il consumatore finale sia portato a fare quanto detto dalla chiamata all’azione.
E una volta che il cliente entra in negozio cosa succede?
Si va a geolocalizzare il fatturato, quindi qual è la posizione geografica che mi produce fatturato?
Infatti, una volta scansionato sbloccato il coupon, il codice sconto o seguito le indicazioni della CTA si può
facilmente risalire al volantino che ha generato la vendita, quindi geolocalizzare da dove proviene il
consumatore finale.
Facendo questo è possibile studiare i risultati e usare queste informazioni per incrementare i clienti, quindi
i profitti delle campagne future. Molti miei clienti sono rimasti davvero sorpresi dall’efficacia di questo
sistema.
M: C’è dell’innovazione anche in uno strumento così antico. Ma quindi questo stesso QRCode unico, per
ogni volantino è identificabile in maniera univoca, come fosse una banconota? Ha un numerino che è
unico per ogni volantino e ha un QRCode che può essere fotografato e quello stesso QRCode può attivare
la landing page?
F: si, esatto.
Noi siamo anche in grado di trasformare il volantino cartaceo in “volantino digitale”.
Facciamo l’esempio che io sia un dentista e voglia proporre un’offerta per attirare le persone verso il mio
studio.
Io, cliente, ricevo il volantino a casa, c’è un’offerta per una visita gratuita, scansiono il QRCode, e qui mi si
apre la langing page.
A questo punto il cliente, si fissa un appuntamento in autonomia seguendo le indicazioni che riceve dalla
chiamata all’azione del volantino.
Il dentista, invece, attraverso il QRCode di quel volantino che ha spinto alla CTA, è in grado di mappare la
zona geografica che ha dato origine a questo processo che, nel nostro caso specifico, è l’appuntamento.
M: Molto bello. Ma, quindi, dicevi che alcuni clienti sono rimasti sorpresi. Di cosa in particolare?
F: Sono rimasti sorpresi perché più o meno conoscono la zona da cui arrivano i loro clienti, ma la sorpresa
inaspettata è rendersi conto che i clienti arrivano anche da altre parti.
Questo sistema permette, quindi, di visualizzare su una mappa il fatturato generato dal volantino.
M: Parliamo degli aspetti un po’ più teorici del marketing. Questo strumento che tu hai creato e
sviluppato e dico sviluppato perché il volantino esisteva già, tu lo hai messo agli steroidi, l’hai pompato di
potenza tecnologica. Dunque, questo strumento, evidentemente, potendo tracciare sia la localizzazione
della consegna e sia la conversione, quindi il click del cliente, tu potrai sicuramente calcolare il ritorno
sull’investimento (ROI) di chi viene da te a fare i volantini?
F: Si, noi calcoliamo il ROAS: il ritorno sull’investimento pubblicitario.
Sotto la parte della mappa c’è un’area in cui si può inserire il valore della campagna e, se il cliente fa tutta
l’operazione completa calcolando anche la conversione, noi possiamo andare a calcolare il costo di
acquisizione del cliente:
- quanto ha pagato per portare un cliente all’interno del negozio;
- quanto fatturato ha generato la campagna;
- la percentuale di conversioni.
M: è incredibile poterlo misurare, perché normalmente non si misura.
F: infatti, questa è una cosa meravigliosa, è uno strumento difficile da capire perché richiede molto impegno, ma i risultati sono strabilianti
La cosa che loro guardano di meno, ma non è assolutamente da sottovalutare, è che noi forniamo una
garanzia su questo servizio anzi, siamo l’unica azienda in Italia che offre la garanzia 100% Consegnato o
Rimborsato, ovvero se il quantitativo di consegne non corrisponde con quantitativo pagato dal cliente noi
gli andiamo a rimborsare la differenza.
M: Quindi, se io voglio distribuire 10.000 volantini, tu mi fai vedere sulla mappa che hai consegnato 10.000
volantini?
F: Esatto e, se per una serie di variabili, non raggiungo questo risultato rimborso il clienti.
Fortunatamente questo non è ancora mai successo perché ho voluto ribaltare il paradigma del
volantinaggio e delle mancate consegne.
Purtroppo, molti sottovalutano questo strumento proprio per questo motivo ed è un peccato perché ha
delle grosse potenzialità e molto potente, può essere utilizzato anche per l’e-commerce attivando
campagne offline che magari costano meno delle campagne pay-per-click di adwords.
M: Chiarissimo.
Tutto quello che è fisico è un viene un po’ trascurato, ma in realtà è potentissimo; basti
pensare ai supermercati e a tutto ciò che fanno con l’aiuto del volantino. Anche con tutta la crisi della
carta, ecc; i supermercati continuano a fare un’enorme quantità di volantini.
F: La difficoltà nostra è sempre stata legata alla stampa di questo dato variabile perché, ovviamente, ha un
costo importante, ma si ripaga con l’analisi del dato.
Passato questo scoglio ci sono dei benefici incredibili. In alcuni casi, degli imprenditori sono rimasti a bocca
aperta e hanno ridotti i volumi, in termini di pagine del volantino, perché ci siamo diretti verso il couponise,
che va molto negli Stati Uniti, e prevede l’utilizzo di coupon per avere un riscontro immediato.
M: Diciamo che date strumenti di ottimizzazione anche a chi, magari, già utilizza questa tipologia di
marketing cartaceo per avere un maggior controllo di cosa succede perché se io mando un prodotto
cartaceo a 1000 persone ottengo un certo tipo di risultato e posso avere un ritorno sull’investimento,
però non so cosa succede nel mezzo.
Magari so che viene aperta la landing da tot persone però non ho la certezza assoluta che quelle vengano
da quella campagna o da un’altra.
F: Noi lavoriamo con molte tipologie di cliente, ognuno con le proprie particolari esigenze: acquisizione
clienti piuttosto che acquisizione immobili (per gli agenti immobiliari), ma l’obiettivo di tutti è sempre lo
stesso: misurare e tracciare il risultato del volantino permette di ottimizzare le campagne.
Molte volte faccio questo esempio: Facebook è nato grazie al volantino perché non è nient’altro che un
volantino con una foto, la descrizione sotto e una chiamata all’azione.
Oggi, nel 2023, mi tocca fare l’esempio contrario: “come fa facebook, lo facciamo anche noi offline”.
M: Abbiamo le tecnologie per poterlo fare anche sulla carta, magari oggi stampare in digitale è molto
semplice, costa, ma è una cosa che si può fare senza grosse difficoltà.
Già solo 10 anni fa era una cosa inaffrontabile, la tecnologia sicuramente ci aiuta in questo senso.
Francesco, so che avete un sito Web dove è possibile leggere e sapere tutte le vostre proposte
F: si, esatto www.volantinosicuro.it
M: Ci sono anche delle offerte di prova? Delle offerte particolari in questo periodo?
F: di solito noi offriamo ai clienti l’analisi del volantino perché, spesso si dà per scontato, ma dall’analisi
della grafica si riesce a capire se il volantino ha i requisiti per produrre i risultati; molto spesso, la prima
volta offriamo noi la grafica ai nostri clienti proprio per questo motivo.
Per questa intervista speciale volevo regalare la realizzazione grafica a tutti i clienti che volessero provare il
volantinaggio certificato GeoCert.
Perché è importate?
Perché se non contiene la chiamata all’azione, il 90 % dei volantini non ha la potenzialità di produrre
risultati, quindi non è un volantino efficace.
M: Certo perché se nel volantino non c’è la chiamata all’azione: un’indicazione chiara, precisa, netta e
assolutamente incontrovertibile, “fai questo” non si hanno gli effetti desiderati.
F: si, infatti quelli che non hanno la CTA io li chiamo biglietti da visita giganti perché non hanno efficacia.
Proprio per questo motivo credo che, la prima volta, offrire la grafica sia un grande regalo che possiamo
fare ai nostri clienti, proprio perché non sono del settore e non possono sapere le strategie di direct
marketing utili ad ottenere i risultati.
M: Francesco, io ti ringrazio molto per questa chiacchierata interessante sull’innovazione di una cosa che,
APPARENTEMENTE, sarebbe ininnovabile, uno strumento così antico che chiama all’azione si da prima
dell’invenzione della carta.
Voglio lasciarti chiamando all’azione i nostri ascoltatori: ANDATE SUL SITO DI FRANCESCO COLONNA
www.volantinosicuro.it e lì troverete un’offerta che lui ha pensato per tutti voi che ascoltate.
F: Scrivete la parola chiave: SALVAGENTE nella descrizione o nel codice promozionale e, così, noi sappiamo
che avrete la grafica gratuita.
M: Ciao Francesco e complimenti ancora per il vostro lavoro molto interessante.
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