Abbiamo tutti sentito dire mille cose sul volantinaggio, ma quante sono vere? Funziona? No?
Oggi vorrei sfatare alcune “storie” e misteri che aleggiano intorno al mito del VOLANTINAGGIO! Vorrei proporre un qualcosa di molto similare a ciò che è diventato tanto di tendenza fare tra i personaggi famosi, i cosiddetti VIP: mettersi a nudo, in senso lato ovviamente.
Molti personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport, politici, studiosi – e chi più ne ha più ne metta – ad un certo punto della loro vita o della loro carriera decidono che “è arrivato il momento di lasciare ai posteri” una propria autobiografia che sveli oneri e onori, aneddoti, segreti e vita privata. Insomma, qualsiasi cosa che possa far parlare ancora per un pò del “personaggio” o del “mito” che si è creato: insomma, tutto su di loro.
In questa sede, chi si metterà a nudo, svelerà i suoi segreti, entrerà nel profondo della propria storia non è un personaggio, un vip, una persona fisica, bensì il VOLANTINAGGIO.
In queste righe è mio intento svelare ogni segreto su questo strumento che è conosciuto da molti come una modalità di promozione pubblicitaria rimasta indietro nel tempo poiché utilizza ancora la carta stampata e non i moderni mezzi tecnologici che abbiamo a disposizione oggi.
Verità??
Menzogna???
Sono sempre dell’idea che la verità sta sempre nel mezzo, ma in questo caso…….
Leggi l’articolo e ogni cosa ti verrà svelata pian piano.
Contents
Sul volantinaggio e sull’etimologia
Innanzitutto, partiamo dal significato di volantinaggio e dei suoi affini per la lingua italiana:
Il vocabolario conferisce al volantinaggio il significato di “distribuzione di volantini propagandistici o informativi in pubblico, di solito presso luoghi di lavoro e in occasione di scioperi o di manifestazioni politiche”;
Volantino: “foglietto stampato di contenuto pubblicitario o propagandistico che viene distribuito gratuitamente al pubblico”;
Volantinare:
- Distribuire volantini, fare volantinaggio. “v. davanti alle scuole” /intransitivo;
2. Propagandare con volantini. “v. il programma di un concerto” /transitivo.
La definizione del concetto ci porta quindi a presentare il volantinaggio come uno strumento pubblicitario, un potente mezzo promozionale che, con la sua azione di distribuzione, fa arrivare un messaggio alla collettività grazie all’utilizzo dei volantini.
Fare volantinaggio, quindi, significa informare o pubblicizzare un gran numero di soggetti in merito ad un evento, una promozione, una manifestazione, ecc.
Mi sono spesso imbattuto in scritti o articoli internazionali relativi al volantinaggio.
E’ stato curioso scoprire che ciò che noi chiamiamo “volantino” – usando sempre e solo un unico sostantivo – in inglese ci si avvale di più termini per esprimere concetti differenti.
Per tradurre il sostantivo “volantino”, l’inglese si avvale di più termini. In particolare, nel linguaggio corrente, gli inglesi utilizzano leaflet per riferirsi ai volantini informativi e flyer per riferirsi a quelli commerciali:
“In the past the term flyers would usually refer to printed sheets used to promote events, club nights, music gigs etc. A leaflet in the past would generally be used to distribute information or advertising for political parties or charities.”
Leafleting (UK) Leafletting (USA): to distribute leaflets (people or an area).
To leaflet: il verbo che si riferisce alla distribuzione di volantini!
La storia del volantinaggio
Ma quanti anni ha il volantinaggio?
Quando è nato?
Confrontando numerosi testi si può affermare che il primo caso di volantinaggio della storia è riconducibile alle 95 Tesi di Lutero nelle quali l’autore: Martin Lutero, mette in discussione la questione delle indulgenze che esigevano un compenso per l’assoluzione dei peccati.
Correva l’anno 1517. L’azione di Lutero fu in gran parte una risposta a questa vendita di indulgenze.
Secondo Lutero era inaccettabile che la remissione dei peccati commessi avesse scopo di lucro da parte della Chiesa. Per ostacolare questa pratica, Martin Lutero scrisse 95 tesi che invitavano la comunità a riflettere sull’efficacia delle pene e delle indulgenze.
Il 31 ottobre 1517 Lutero affisse sul portone della chiesa di Ognissanti del castello di Wittenberg dei volantini, stampati su una sola facciata, delle sue 95 tesi.
Si può, quindi, affermare l’azione propagandistica messa in atto da Martin Lutero nel 1517 altri non è che
[…] una massiccia azione di volantinaggio che ha modificato radicalmente un’epoca.
Fonte: https://quantummedia.it/volantinaggio-un-ever-green-dalle-origini-antiche/;
Un paio di secoli più tardi, nel 1765, le colonie britanniche in America si ribellarono contro l’imposizione da parte del Regno allo Stamp Act: una tassa sui prodotti di stampa (giornali, carte da gioco e altri documenti) che doveva essere pagata in valuta britannica e non nella moneta utilizzata dai coloni americani.
Per ottenere consensi occorreva utilizzare un mezzo di comunicazione chiaro e immediato, distribuibile capillarmente sia nelle città che nelle colonie. Dunque i rappresentanti del congresso americano stamparono dei volantini da distribuire nelle strade e nei campi con lo scopo di attirare l’attenzione del pubblico.
Più contemporaneo ai giorni nostri è sicuramente la campagna di distribuzione di volantini da parte del noto poeta Gabriele D’Annunzio durante la prima Guerra mondiale.
Il 9 agosto 1918 si svolse il celeberrimo Volo su Vienna:
un volo di pace in tempo di guerra, un “bombardamento di parole!
Fonte: https://www.castellosanpelagio.it/wp-content/uploads/2020/03/approfondimento-volo-su-vienna.pdf
una trasvolata sui cieli di Vienna, voluta e pianificata dettagliatamente dallo stesso D’Annunzio, compiuta da nove biplani Ansaldo dell’ottantasettesima squadriglia.
Durante il volo, i piloti sganciarono cinquantamila volantini sulla città di Vienna contenenti un’esortazione provocatoria alla resa austriaca e celebravano i colori del tricolore.
Questi appena citati sono solo alcuni tra i più noti casi di volantinaggio dei oltre 500 anni di storia del volantino e delle campagne di volantinaggio.
Chi, come, cosa, dove, quando, nel, del, sul volantinaggio
Chi fa volantinaggio?
Chi si occupa di organizzare le campagne di volantinaggio sono, tendenzialmente, le agenzie di pubblicità; possono essere grandi realtà nazionali, molto conosciute, come possono esserlo altrettanto piccole partite iva che operano su territorio locale.
Quale differenza?
Le grandi agenzie nazionali, per operare nei singoli territori locali, devono avvalersi di personale o agenzie in appalto. Le piccole realtà locali operano principalmente in autonomia, coprendo un territorio più circoscritto, ma conoscendolo alla perfezione.
Ovviamente, per “fare volantinaggio” nel senso più pratico del termino occorre del personale che si dedichi in modo professionale a questa mansione.
Nella realtà lavorativa sono conosciuti come addetti alla pubblicità o professionisti della pubblicità (nel caso in cui si tratti di personale altamente specializzato e formato).
Come fare volantinaggio
Molte sono le tipologie di volantinaggio: dal volantinaggio porta a porta al volantinaggio più ricercato e più specializzato.
Spesso, per strada, vediamo degli addetti alla distribuzione che consegnano i volantini in sella alla bicicletta: modo rapido in termini di tempo, ma poco efficace a livello pratico.
Basti pensare di dover raggiungere un condominio con l’ingresso rialzano da qualche gradino. Esperienza mi da la possibilità di affermare che non tutti scendono dalla bici, a scapito della consegna (questo comporta chiaramente anche ad una perdita economica). Ma non bisogna fare di tutta un’erba un fascio.
Il metodo più usato, più pratico e decisamente ottimale per fare volantinaggio è la consegna a piedi: in questo modo si è in grado di raggiungere ogni singola casa all’interno della mappa di consegna, in qualsiasi punto essa sia ubicata: salita, discesa, piano rialzato, vialetto impervio, ecc;.
Cosa fa il volantinaggio
Molto semplice.
Il volantinaggio fa vendere.
Il volantinaggio informa.
Il volantinaggio porta consensi.
In sintesi. Il volantinaggio è una fonte di guadagno (nel più ampio senso del termine) per chi lo usa con cognizione di causa.
Dove fare volantinaggio
Il volantinaggio non si improvvisa. Al contrario, è frutto di ore di ricerca e progettazione prima della distribuzione vera e propria.
A stabilire dove verrà svolta l’attività di volantinaggio è un team operativo che, in base alle direttive organizzative in accordo con il cliente, stabilirà le giornate e le aree di distribuzione.
Ogni giorno vengono fornite agli addetti della pubblicità delle mappe di consegna con indicata la via di partenza e la via di fine distribuzione.
In questo modo, chi fa le consegne è facilitato nell’avere a disposizione una mappa e delle indicazioni di inizio e fine lavoro.
Dall’altra parte, avere le mappe con le zone di consegna è utile per chi deve monitorare l’andamento della distribuzione.
Quando fare volantinaggio
E’ uso comune fare volantinaggio quando si è a corto di liquidità e si desidera aumentare il proprio fatturato.
Altresì è di uso comune fare volantinaggio durante il periodo elettorale per far conoscere a più utenti possibili i candidati in lista e le loro “intenzioni” politiche.
Oppure si utilizza il volantinaggio quando c’è da pubblicizzare un evento, una manifestazione, ecc.
Ovviamente sono tutti ottimi motivi per fare volantinaggio, per gli ultimi due in particolare perché sono dettate da date precise: elezioni o evento che solitamente hanno una data precisa.
Per quanto riguarda il volantinaggio con fini commerciali, non è detto che bisogna svegliarsi solo quando se ne sente un estremo bisogno, anche perché si rischia di fare le cose di fretta.
Si può invece pensare di fare una campagna di volantinaggio ricorsiva, proponendo offerte a tempo limitato da riproporre nel corso dell’anno: in questo modo sarai visibile più spesso e invoglierai i compratori a rifornirsi nella tua attività fino a fidelizzarli.
Perché fare volantinaggio
Perché il volantinaggio non è una pratica obsoleta come tanti pensano, superata dalle moderne tecniche di pubblicità online.
Al contrario, il volantinaggio rimane sempre un ottimo strumento di promozione.
Anche se la maggior parte delle persone non lo sanno, il volantinaggio è in costante evoluzione, al passo con le moderne tecnologie informatiche e alla costante ricerca di spunti per renderlo uno strumento sempre aggiornato e migliore del giorno precedente.
Perché fare volantinaggio? Perché, se fatto bene, ti fa fare un sacco di soldi.
Sul volantinaggio e i suoi aspetti pratici
La definizione del concetto ci porta quindi a presentare il volantinaggio come uno strumento pubblicitario, un potente mezzo promozionale che, con la sua azione di distribuzione, fa arrivare un messaggio alla collettività grazie all’utilizzo dei volantini.
Il volantino
Come abbiamo potuto constatare, il volantinaggio è un mezzo di comunicazione antico che è stato utilizzato spesso e volentieri per scopi differenti: dalle proteste religiose, alle lotte contro il potere, alle proteste politiche, ecc..
La natura e l’obiettivo del volantinaggio sono da ricercare nell’arma che si fa scendere in campo per dare il via alle campagne di volantinaggio, ovvero il volantino.
Tutto gira attorno a quel “pezzo di carta” che ha un potere straordinario: far giungere un messaggio in maniera massiva e capillare.
Negli ultimi decenni il volantino, e il volantinaggio di conseguenza, sono stati parecchio utilizzati in ambito commerciale prima di tutto, ma altrettanto efficaci si sono dimostrate tutte quelle forme di volantinaggio politico-elettorale e informativo.
L’arma segreta per portare a casa il risultato sperato è avere una strategia in grado di essere efficace ed efficiente.
Come sfoderare una strategia simile?
Costruendo un “volantino su misura” per la tua attività, proprio come un vestito confezionato appositamente per te da un sarto professionista.
Il volantino su misura, chiamato volantino efficace, è uno strumento in grado di migliorare notevolmente le performance della tua campagna di volantinaggio. Il merito principale che va dato al volantino efficace è di convertire le persone che ricevono il volantino in clienti che acquistano dalla tua attività.
Il segreto per costruire un volantino efficace, e quindi di portare clientela e fatturato verso di te, sta nell’osservare un paio di semplici regole: il volantino non deve necessariamente essere bello esteticamente, ma deve assolutamente esserci coerenza tra testo scritto, immagini e colori.
Un altro aspetto fondamentale del volantino efficace è la chiamata all’azione: una frase che invogli il potenziale cliente a diventare un cliente a tutti gli effetti.
Con il volantino efficace si possono facilmente misurare i risultati ottenuti dalla campagna: maggior afflusso di clienti = aumento di fatturato.
Se il fatturato è aumentato vuol dire che il volantino è stata davvero efficace e ha fatto il suo dovere!
L’obiettivo è sempre lo stesso: informare la collettività.
Può essere di natura politica, commerciale, informativa, ecc.. poco conta.. l’importante è affidarsi a dei professionisti della pubblicità per ottenere un buon risultato.
Solo chi si occupa quotidianamente di pubblicità e di volantinaggio sarà in grado di fornirti tutte le indicazioni necessarie e saprà consigliarti la modalità più adatta alle tue esigenze di business o di notorietà e, quindi, di promozione attraverso il volantinaggio, di qualsiasi natura esso sia.
Come funziona il volantinaggio
La maggior parte delle persone con cui ho avuto modo di relazionarmi nel corso degli anni, ritiene che il “fare volantinaggio” sia una cosa semplice, immediata e poco studiata: “tanto basta consegnare un volantino, che ci vuole?”
Come per tutto, per ogni settore, ci vuole professionalità.
Mi batto da anni per sfatare questo falso mito del “volantinaggio è antico, ormai non funziona più come una volta”…
..e certo..
..se ti affidi a dei ciarlatani o ad agenzie non specializzate ti do pienamente ragione: il volantinaggio non darà i risultati sperati… e ti farà pure perdere un sacco di soldi.
Se invece ti fidi ed affidi a dei professionisti, la storia cambia e di molto.
Andiamo per step.
Vorrei provare a spiegare in modo semplice e schematico come procedere.
Per prima cosa occorre fare il punto della situazione: stendere i punti fondamentali che dovrà avere la tua campagna, decidere quale messaggio deve passare attraverso il volantino che si andrà a distribuire e, non da ultimo, imporsi un budget, un tetto massimo di spesa che si è in grado di affrontare per le spese di pubblicità.
NB: è molto importante decidere un budget da dedicare alla pubblicità perché, attraverso l’investimento che si è disposti a fare, un professionista sarà in grado di fornire tutte le informazioni necessarie e soprattutto fornirà valide opzioni e alternative per fare in modo di colpire nel segno.
Ricapitolando la prima fase, prima di iniziare occorre avere ben in mente due cose fondamentali: obiettivo e budget. Una volta chiaro questo si potrà passare allo step successivo.
Il secondo step riguarda la scelta dell’agenzia che si occuperà della tua campagna promozionale.
Lo so, sono consapevole che di primo impatto uno sceglierebbe l’agenzia che presenta il preventivo economicamente più vantaggioso, ma bada bene che il prezzo, nella maggior parte dei casi, è un indicatore di affidabilità.
Basta scorrere i preventivi che ti arrivano e farsi delle domande: ma come mai per lo stesso servizio ci sono due prezzi così diversi? Dove sta la fregatura?
Non mi stancherò mai di dire “chi più spende, meglio spende”.
Ti faccio un esempio. Hai in programma una cena per te molto importate e hai la necessità di fare bella figura con i tuoi commensali. Decidi a quel punto di proporre delle portate a base di pesce, ma ti sei dato un tetto massimo di spesa da non superare.
Quando vai dal pescivendolo ti accorgi che i prezzi sono leggermente superiori di quanto ti aspettavi.
Ti viene proposto di acquistare del pesce surgelato, cos’ da risparmiare un pò e tutto felice accetti e vai a casa a preparare le pietanze che avevi pensato.
C’è solo un piccolo problema. Una volta che la cena è pronta ti accorgi che i sapori sono pià o m3no tutti uguali e la qualità del cibo servito non è delle migliori. Risultato?
Le pietanze preparate sono quelle che avevi pensato, ma il risultato non è quanto ti aspettavi: il sapore non è lo stesso di quello che ne sarebbe risultato se il pesce fosse stato fresco.
Allora a quel punto pensi che vresti potuto acquistare qualche altra materia prima e rivoluzionare il menà, piuttosto che mantenere quanto stabilito ma con un pessimo risultato.
Nel volantinaggio vige lo stesso concetto, meglio un pò meno ma con ottima qualità, piuttosto che, teoricamente, di più per poi pentirsene e dover rimediare.
Forse sarò ripetitivo ma io lo dico sempre, per me è una realtà con cui ho imparato a confrontarmi a mie spese: nella vita più spendi e meglio spendi.
Terzo step. Una volta scelta l’agenzia (che voglio augurarmi – e do per scontato – sia un’agenzia di professionisti) bisogna confrontarsi sui progetti, sull’obiettivo della campagna e sul budget.
A quel punto l’agenzia, nella veste di un addetto formato e specializzato, inizierà predisporre un’analisi di tipo strategico per fare delle valutazioni riguardo la tua azienda e alle scelte strategiche, in materia di pubblicità, messe in atto fino a quel momento.
Durante la consulenza strategica verranno vagliate tutte le scelte decisionali attuate in passato in ambito promozionale e, dove ce ne fosse bisogno, verranno proposte delle migliorie e delle nuove soluzioni per svolgere una campagna di distribuzione ottimale.
Il consulente, dunque, fornirà la linea guida della nuova campagna di distribuzione: in base agli obiettivi e al budget si deciderà quale servizio specializzato fa al caso tuo e sarà in grado di proporti la grafica più adeguata per il volantino che dovrà, poi, trasformarsi in una vendita o in un consenso da parte degli utenti finali.
In questa fase verrà decisa anche la quantità di volantini da distribuire durante la campagna di volantinaggio, le zone di interesse che si vogliono coprire con la distribuzione e in quanto tempo deve chiudersi la campagna di volantinaggio.
Il quarto step è partire con il volantinaggio, dare il via alla campagna di distribuzione dei tuoi volantini nei tempi e nelle modalità decise in sede di analisi strategica.
Infine, l’ultimo step riguarda la verifica dei risultati. Ogni tipologia di volantinaggio ha le sue tempistiche “fisiologiche” per poter fare un bilancio sulla campagna e poter stabilire se è stato positivo o se si poteva migliorare qualcosa.
Tipologie di volantinaggio
Un’altra grande distinzione che occorre fare quando si parla di volantinaggio è legata alla natura del volantinaggio stesso.
Come già detto ci sono diverse tipologie di volantinaggio e ognuna di queste ha un diverso servizio da mettere in gioco per ottenere una riuscita ottimale.
Volantinaggio per i supermercati
La particolari dei supermercati, dei grandi negozi o delle catene è la continua e costante promozione temporanea di alcuni prodotti in offerta
Mi spiego meglio.
I supermercati adottano la tecnica della promozione a tempo applicando scontistiche e/o offerte su alcuni prodotti per un periodo di tempo limitato o, come si legge spesso, fino ad esaurimento scorte.
Una volta terminato il periodo di quella promozione è subito pronta una nuova che pubblicizzerà altri prodotti messi in saldo.
Quando mi trovo di fronte a questa tipologia di negozi e a questo modo di proporre le offerte, non posso far altro che proporre una campagna di tipo ricorsivo.
Con questa tipologia di volantinaggio, i volantini vengono consegnati principalmente nelle zone limitrofe al punto vendita di riferimento. Chiaramente possono essere utilizzati, in abbinamento, anche strumenti accessori di monitoraggio della consegna e di geolocalizzazione.
Volantinaggio elettorale
Il volantinaggio elettorale si sposta su una tipologia di servizi un pò diversa.
Quando un candidato utilizza il volantinaggio per farsi conoscere dai suoi futuri elettori, bisogna tener conto di che tipo di elezioni si tratta.
Se si tratta di elezioni comunali, la distribuzione verrà fatta a tappeto in tutto il territorio del comune di appartenenza del candidato, stessa cosa se le elezioni sono a livello provinciale o regionale: bisogna assolutamente tenerne conto per poter svolgere una distribuzione il più efficace possibile.
Talvolta i candidati preferiscono usare il volantinaggio spedito: si fa volantinaggio utilizzando un prodotto postale a tutti gli effetti. Con questo servizio si è certi che ogni singolo volantino elettorale verrà letto da tutte le famiglie di una determinata zona.
Il vantaggio del volantinaggio spedito è proprio la copertura capillare: il volantino, con questo prodotto, è in grado di superare anche i no pubblicità: uno dei principali problemi del volantinaggio tradizionale.
Altre tipologie di volantinaggio
Quelle citate sono solo due delle principali occasioni per fare volantinaggio.
Ma le possibilità sono davvero molteplici: dalla promozione di una nuova attività, alla pubblicità di un evento, al lancio di un nuovo prodotto e/o ad un’offerta vantaggiosa.
Ogni situazione va studiata nel dettaglio per mezzo di un’analisi strategica che aiuterà a mettere in evidenza i punti su cui focalizzare l’attenzione e, conseguentemente, scovare la miglior proposta da mettere in atto per ottenere risultati vantaggiosi.
Tra le varie altre tipologie di volantinaggio che si possono utilizzare, anche in abbinamento a quanto già citato, sono:
- la pubblicità online, che può essere un valido e rapido “mezzo” per attirare l’attenzione;
- volantinaggio in strada o servizi di hostess: offrono ai passanti il volantino relativo a qualcosa nelle vicinanze;
- affissioni e cartellonistica: a secondo di dove vengono posizionati possono essere visibili da più persone.
Sul volantinaggio che funziona
Direi che non la considererei una domanda, ma un dato di fatto.
Il volantinaggio funziona e te lo posso dire perché sono anni che misuro i risultati ottenuti dai miei clienti. Più collaborazione c’è tra committente e agenzia e maggiore sarà il risultato.
Non sono d’accordo con chi dice che il volantinaggio è uno strumento pubblicitario superato perché evidentemente non sanno di cosa parlano.
Il volantinaggio, se fatto in maniera professionale, è un continuo evolversi grazie al supporto delle nuove tecnologie, di software dedicati alla geocalizzazione e, come sempre, al capitale umano che, in ogni settore, è fondamentale.
Possiamo avere le tecnologie più avanzate, ma del personale specializzato e formato farà sempre la differenza e porterà l’azienda ad avere successo!!!
A tal riguardo non posso non citare il fiore all’occhiello delle tecnologie di volantinaggio 4.0 ossia GeoCert.
È un nostro brevetto e nostra invenzione e ne andiamo molto orgogliosi perché fra 10 anni sarà lo standard.
Il volantinaggio alla vecchia maniera non esisterà più e tutti useranno GeoCert e i concorrenti che nel frattempo saranno nati per fare volantinaggio.
Se vuoi saperne di più ti invito a scriverci e a visitare la sua pagina.
Inoltre puoi anche vedere questi video molto esolicativi.
Francesco Colonna
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Fonti:
- http://www.bittip.it/la-storia-del-volantinaggio/
- https://www.4graph.it/blog/volantini-parliamone/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=volantini-parliamone
- https://www.litocinquegrana.it/storia-volantino-media-inesauribili-risorse/stampa-offset/
- https://www.google.com/search?gs_ssp=eJzj4tTP1TcwtCysKDdg9GK3NFUoSS3OBAA42AWe&q=95+tesi&rlz=1C1CHBF_itIT910IT910&oq=95+tes&aqs=chrome.1.69i59j46i39j69i57j0i20i263j0l2j69i60l2.2487j0j9&sourceid=chrome&ie=UTF-8
- https://www.google.com/search?rlz=1C1CHBF_itIT910IT910&sxsrf=ALeKk018nwqxCmiTA6WTPVbUJRU7sJwIhA%3A1614077234286&ei=Mt00YK73EIrZkwWO-rzYDQ&q=stamp+act&oq=stamp+act&gs_lcp=Cgdnd3Mtd2l6EAMyBAgjECcyBAgjECcyBAgjECcyBQguELEDMgcIABCHAhAUMgIIADICCAAyAggAMgIIADICCAA6BQgAELADOgkIABCwAxAHEB46BAgAEEM6CAguELEDEIMBOggIABCxAxCDAToHCAAQsQMQQzoFCAAQsQM6CggAEMcBEK8BEEM6AgguOgYILhAKEEM6BAguEEM6CggAELEDEIMBEEM6BAgAEBM6CAgAEA0QHhATOgoIABANEAUQHhATOgoIABAIEA0QHhATUJkPWJYoYOgpaARwAHgBgAH3AogBpxKSAQcwLjUuNS4xmAEAoAEBqgEHZ3dzLXdpesgBBcABAQ&sclient=gws-wiz&ved=0ahUKEwiu2MGh6v_uAhWK7KQKHQ49D9sQ4dUDCA0&uact=5
- https://www.castellosanpelagio.it/wp-content/uploads/2020/03/approfondimento-volo-su-vienna.pdf
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